Eisenbud ha lavorato con l'ex numero 1 per oltre due decenni e ha discusso di come hanno massimizzato le partnership con i marchi senza distogliere la sua attenzione dal campo.
Quando l'adolescente Maria Sharapova passò da aspirante professionista a campionessa di Wimbledon, l'interesse per il marchio e gli accordi di partnership divennero la parola d'ordine, e destreggiarsi tra questi impegni era essenziale per il suo successo a lungo termine.
Esercizi per curare il gomito del tennista
'La chiave è come massimizzare i tuoi guadagni ma vincere comunque', spiega Max Eisenbud nell'ultimo episodio di Servito con Andy Roddick podcast.
Eisenbud lavora con Sharapova da oltre 23 anni. Ora vicepresidente dell'IMG, l'ha guidata attraverso cinque vittorie del Grande Slam e l'ascesa al numero 1, un ruolo che ha conquistato per la prima volta nel 2005, meno di un anno dopo aver vinto il suo primo titolo a Wimbledon a 17 anni.
Mentre i due cercavano di costruire il profilo del suo marchio, hanno tratto ispirazione nientemeno che dal fenomeno del golf Tiger Woods, lui stesso all'apice della sua potenza a metà degli anni 2000.
“Mark Steinberg era un mio collega che lavorava al 13° piano [dell'IMG], quindi ho trascorso molto tempo con lui per capire come Tiger gestiva i suoi affari. Quello che gli piacerebbe fare è prendersi tre settimane all'anno per realizzare le sue riprese, in quelle settimane farebbe cinque riprese a settimana.
guarda la parata del giorno del Ringraziamento di Macy online gratuitamente
Eisenbud si mise immediatamente a lavorare con il padre di Sharpaova, Yuri, per capire dove nel calendario di Maria fosse più adatto per gli impegni di sponsorizzazione, mettendo delle linee rosse nelle settimane in cui l'allora adolescente avrebbe dovuto preparare e giocare ai tornei WTA.
“Abbiamo scoperto che abbiamo sedici giorni all'anno che non le avrebbero impedito di diventare una grande tennista. Yuri mi ha detto: ‘vai a guadagnarmi più soldi che puoi in sedici giorni’”.
Eisenbud continua a utilizzare questa strategia con giocatori come Li Na, Emma Raducanu, Ajla Tomljanovic e Madison Keys. In un altro aneddoto, ha raccontato a Roddick esattamente come Li, che divenne il primo campione cinese del Grande Slam in singolo, divenne anche il primo giocatore firmato Nike a indossare toppe sui vestiti.
Sintonizzati sul prossimo episodio di Servito con Andy Roddick su T2, la seconda rete di Tennis Channel, a partire da domenica sera, 3 marzo.