Classiche degli US Open: Justine Henin-Hardenne vs Jennifer Capriati, semifinale, 2003

Justine Henin-Hardenne restituisce un colpo a Jennifer Capriati durante la semifinale degli US Open 2003



Nell'estate del 2003, in una delle partite più emozionanti del tennis femminile, non solo nella storia degli US Open, ma anche nella storia del gioco nel suo insieme, due grandi giocatrici, Justine Henin-Hardenne del Belgio e Jennifer Capriati di USA, si sono dati battaglia a Flushing Meadows per guadagnarsi un posto nella finale degli US Open.

Quando due giocatori esperti e di grande qualità come questi due si scontrano, ci si aspetta un tennis eccellente da entrambi, ed è quello che i fan del tennis hanno avuto quel giorno.



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La partita è iniziata con una dimostrazione di buon tennis da parte di Henin-Hardenne. Con i primi servizi consistenti, potenti colpi di dritto, ottimo piazzamento con il rovescio e squisiti drop shot, è stata in grado di superare il suo avversario e ha preso un vantaggio di 4-1 nel primo set e stava cercando di afferrare il set. Ma in qualche modo, Capriati ha iniziato a produrre un tennis migliore di quanto non fosse nelle fasi iniziali del set, raccogliendo i drop di Henin-Hardenne in diverse occasioni, vincendo di diritto impressionante e muovendosi rapidamente in campo. Ha messo in scena una massiccia rimonta e ha stordito Henin-Hardenne vincendo il set 6-4.

Il secondo set è iniziato su una nota totalmente opposta al primo. Questa volta è stata Capriati, con lo slancio dalla sua parte e il pubblico di casa alle sue spalle, a guardare in totale controllo. Henin-Hardenne sembrava non essersi ancora ripresa dall'assalto di Capriati nel primo set ed era sotto 3-5 nel secondo set.

La partita stava iniziando a mettere a dura prova entrambi i giocatori, con ogni partita giocata con piena ferocia e molte delle partite si sono tradotte in scambi lunghi e stancanti. Fu in questa fase che Capriati iniziò a mostrare segni di stanchezza. Percependo il vantaggio, Henin-Hardenne ha reagito vivacemente.



Servizi migliori, rovesci brillanti incrociati e dritto fragoroso lungo la linea a volte, ha mostrato un tennis di prima classe. E' stato Henin-Hardenne a prendere il set 7-5, venendo da dietro.

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Il match è stato pareggiato a testa e i tifosi avevano già assistito ad alcuni dei momenti più belli della storia del tennis femminile. Si aspettavano di più e presto avrebbero ottenuto esattamente questo.

Il terzo set è iniziato con lo stesso vigore con entrambi i giocatori che si sono messi alla prova a vicenda.



Jennifer Capriati non era mai stata in una finale degli US Open ed era ansiosa di ottenere un posto. Era determinata e ancora una volta ci è andata vicina. Conducendo il terzo e ultimo set 5-2, Capriati sembra aver iniziato a percepire la vittoria.

Ma chiamatela eccessiva ansia di finire la partita, perdita di concentrazione o stanchezza fisica, Capriati non è riuscita a produrre il tipo di tennis necessario per sigillare una partita serrata contro un giocatore della classe di Henin-Hardenne. Al contrario, Henin-Hardenne ha iniziato a giocare meglio. Buoni servizi, migliori ritorni al servizio, discreti tiri dalla metà delle volée, il suo tennis era di prim'ordine.

Non è che Capriati non stesse giocando bene, ma Henin-Hardenne stava facendo leggermente meglio e stava iniziando a strisciare per tornare in partita. La partita ha visto ancora una volta un tennis incredibile da parte di entrambi.

Alla fine, dopo che Henin-Haedenne ha completato con successo una rimonta scoraggiante, il set finale è andato in uno spareggio. È stato in quel momento che la folla incantata nello stadio Arthur Ashe ha dato ai due giocatori una standing ovation adeguata. È raro che la folla saluti entrambi i giocatori prima della fine della partita, ma poi di nuovo, tali partite sono rare e i due giocatori se lo meritavano.

Gambe stanche, un set finale snervante e ora la partita era finalmente giunta a un emozionante tie break. Entrambi i giocatori respiravano affannosamente e il tie break era incentrato su chi poteva resistere più a lungo, chi aveva abbastanza energia rimasta per ottenere una vittoria.

Capritai ha perso il primo punto nel tie break e questo potrebbe aver finalmente danneggiato il suo spirito. Da lì in poi, per lei è stato un gioco di recupero. Alla fine, è stata Justine Henin-Hardenne a uscire vittoriosa nel tie break con un punteggio di 7-4. Con ciò, questa partita estenuante ed emozionante si è conclusa sul 4-6, 7-5, 7-6 [7-4] in favore del belga.

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Tale è stato l'impatto della partita sui giocatori che la vincitrice Henin-Hardenne non è arrivata alla conferenza stampa post-partita poiché soffriva di disidratazione e doveva sottoporsi a cure.

La qualità dei giocatori e la qualità della partita ne fanno un vero classico.

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