Fare sport è un rito di passaggio per la maggior parte dei bambini. Ma la competizione e i bambini possono diventare un argomento delicato: alcuni bambini e genitori possono diventare troppo competitivi e trasformarsi in cattivi sport quando perdono, mentre altri ragazzi non riescono a ottenere il bug competitivo. Ecco come insegnare a tuo figlio a essere più competitivo nello sport senza trasformarlo in un mostro.
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Passi
Parte uno di 3: Riconoscere i punti di forza e le preferenze personali di tuo figlio
- uno Trova la motivazione di tuo figlio. Ogni bambino ha una motivazione diversa per lo sport e la competizione. Alcuni vogliono solo vincere, mentre altri sono più concentrati sul divertimento, sull'imparare nuove abilità o semplicemente sullo stare con i loro amici.
- Dopo i giochi e le esercitazioni, chiedi a tuo figlio domande come 'È stato divertente?', 'Hai vinto?' O 'Hai imparato qualcosa?' per vedere quali sono le loro motivazioni. In generale, la domanda a cui il bambino risponde con maggiore entusiasmo è dove risiede la loro vera motivazione.
- Ad esempio, se un bambino è davvero entusiasta di dirti quanto è stata divertente l'attività, ma non è così veloce nel rispondere a una domanda su ciò che ha imparato, è molto probabile che la sua motivazione si diverta.
- 2 Scegli uno sport adatto a tuo figlio. Dopo aver compreso la motivazione di tuo figlio, puoi adattare le sue attività e il tuo approccio ai suoi desideri.
- Ad esempio, se la motivazione di un bambino è divertirsi, mettilo in uno sport con i suoi amici o con un allenatore che utilizza esercitazioni ed esercizi creativi. Se il loro bisogno principale (divertirsi) viene soddisfatto, possono concentrarsi sulla competitività.
- Per un bambino la cui motivazione è imparare qualcosa di nuovo, parla con l'allenatore di insegnare a quel bambino abilità speciali o lavora con lei in modo che acquisisca una nuova abilità e possa usarla per diventare più competitiva.
- 3 Aiutate vostro figlio ad acquisire fiducia nelle proprie capacità. Una delle maggiori emozioni nelle competizioni è la fiducia: molti bambini non sono competitivi perché non sono sicuri delle proprie capacità sportive.
- Parla apertamente a tuo figlio delle sue paure e dei suoi sogni e lavora insieme per stabilire obiettivi su quali abilità lavorare. Resta positivo con tuo figlio, lodalo e incoraggialo nei momenti buoni e cattivi.
- Anche se tuo figlio non è particolarmente atletico, può comunque acquisire sicurezza mentre lodi il suo duro lavoro e la sua dedizione. Una volta che un bambino si sente sicuro ea proprio agio nelle proprie capacità, diventa naturalmente più competitivo.
- 4 Passa a un'attività diversa se tuo figlio è infelice. Alcuni bambini semplicemente non sono naturalmente competitivi riguardo allo sport. Se questo è il caso di tuo figlio e hai provato (senza successo) a instillare un atteggiamento competitivo, prova a spostare tuo figlio in uno sport diverso o ad aspettare alcuni anni per vedere se il suo livello di competizione cambia. Molti bambini diventano naturalmente più competitivi man mano che invecchiano.
- Se tuo figlio è infelice e non competitivo, considera di spostarlo in un'altra attività che lo interesserebbe di più, come lezioni di musica o danza.
- Sebbene avere un figlio competitivo possa essere positivo per i loro impegni futuri, avere un figlio felice e che si diverte con le proprie attività è ancora più importante.
Parte 2 di 3: Iscriversi allo sport giusto
- uno Parla a tuo figlio dei suoi interessi atletici. Un bambino che viene messo a baseball quando vuole davvero giocare a basket avrà difficoltà a diventare competitivo in uno sport che non gli interessa. Sii flessibile con le esigenze di tuo figlio e iscriviti a sport che corrispondono ai suoi interessi e capacità.
- 2 Non mettere mai tuo figlio in una situazione in cui non abbia almeno una possibilità di vincere. Se tuo figlio fa parte di una squadra o di un campionato in cui tutti sono al di sopra del suo livello, non si divertirà e può facilmente scoraggiarsi.
- I bambini nelle squadre che non vincono mai perderanno la loro spinta competitiva perché non vedono che questo darà i suoi frutti. Quando tuo figlio inizia a praticare uno sport, inseriscilo in un campionato ricreativo con bambini della stessa età e livello di abilità.
- Se vuoi davvero che tuo figlio vinca, mettilo in un campionato in cui è uno degli atleti più anziani.
- 3 Cerca squadre che spingano tuo figlio, entro limiti ragionevoli. Man mano che avanza, cerca sport e squadre che spingano tuo figlio a progredire ma non lo lascino solo, perso e scoraggiato. Le squadre selezionate e di club sono generalmente più competitive, ma possono essere un grande impegno mentale e di tempo.
- Parla con altri genitori prima di iscriverti a uno sport per vedere qual è stata la loro esperienza con la squadra e il campionato. Parla con l'allenatore della sua strategia di coaching e vedi se sarà adatta a tuo figlio. Se l'allenatore parla solo di vittoria, potrebbe essere troppo competitivo.
- Cerca un allenatore che voglia vincere e che gestisca una buona squadra, ma che capisca anche che i bambini stanno ancora crescendo e imparando. Ricorda le motivazioni di tuo figlio e trova una squadra che le corrisponda e continua a spingerlo.
- 4 Incoraggia tuo figlio a fissare obiettivi personali. Insegnare a tuo figlio che vincere o perdere non è importante può aiutare a evitare che si senta inutile quando perde. Incoraggia tuo figlio a concentrarsi sulla competizione con se stesso, invece di competere con altri giocatori.
- Questo non solo insegna importanti lezioni di vita, ma aiuta anche un bambino a evitare di diventare troppo competitivo. Parla con tuo figlio della definizione di obiettivi personali per le sue prestazioni e controlla regolarmente con il suo allenatore e tuo figlio per controllare i suoi progressi.
- La competizione interiore può essere una potente forza trainante che può aiutare il tuo bambino a sviluppare la fiducia in se stesso e la motivazione che possono tradursi in attività fuori dal campo.
- 5 Analizza ogni gioco che fa tuo figlio. Dopo ogni gioco, dedica del tempo ad analizzare le prestazioni del bambino (in modo positivo e costruttivo).
- Chiedi loro cosa pensano di aver fatto bene, su cosa possono lavorare in futuro e cosa sarebbe successo se si fossero impegnati di più.
- Usa gli obiettivi personali che si sono prefissati come un'opportunità per insegnare a risolvere i problemi e aiutare i bambini più grandi a capire cosa possono fare per continuare a migliorare.
Parte 3 di 3: Incoraggiare la concorrenza a casa
- uno Crea un'atmosfera sana nella tua casa giocando ai giochi di famiglia. Anche semplici giochi di carte o da tavolo, come Old Maid o Monopoli, possono creare un'atmosfera positiva per la competizione, dove le persone giocano con strategia e l'intento di fare del loro meglio, ma non fino al punto di sabotare altri giocatori o arrabbiarsi quando qualcun altro vince.
- 2 Dai il buon esempio a tuo figlio. Gioca al gioco da tavolo per vincere, ma non essere un perdente irritato che si comporta quando qualcosa non va per il verso giusto facendo i capricci e rovinando l'esperienza per gli altri giocatori.
- I bambini modelleranno ciò che vedono fare i loro genitori, quindi usa questa opportunità per stabilire una sana e corretta competizione. Insegna loro che vincere la partita non è la parte più importante, ma che hai imparato qualcosa e ti sei divertito insieme.
- 3 Affronta eventuali capricci. Se tuo figlio fa i capricci quando perde la partita, prendilo da parte e lascia che si calmi, poi parla con lui dei modi migliori per esprimere i suoi sentimenti. Aiutali a capire quanto si sono divertiti a giocare sottolineando le cose che sono andate bene.
- I bambini piccoli e i bambini in età scolare sono particolarmente inclini a essere dei perdenti irritati perché stanno solo imparando cosa significa vincere e perdere.
- Aiutali a capire che non significa che non siano bravi in qualcosa solo perché non hanno vinto la partita
- 4 Promuovi una sana rivalità tra fratelli. Nelle case con più figli, la rivalità tra fratelli è un evento naturale. I bambini con fratelli sono naturalmente più competitivi nella vita e nello sport perché hanno sempre avuto qualcuno con cui competere.
- Insegna ai tuoi figli sin dalla tenera età come si presenta una sana competizione incoraggiando ogni bambino a fare del proprio meglio. Invitali a congratularsi con i loro fratelli per le loro vittorie e successi.
- I bambini senza fratelli sono in uno svantaggio naturale quando si tratta di essere competitivi, quindi cerca altri bambini, come amici, vicini o cugini, con cui costruire e dimostrare una sana competizione.
Domande e risposte della comunità
Ricerca Aggiungi nuova domanda- Domanda È possibile diventare troppo competitivi nello sport? In quale modo? Frida Berglind Sì. Se pensi solo a vincere e battere l'altra parte, allora sei troppo competitivo. Lo sport significa divertirsi. Ma essere competitivi non è una brutta cosa fintanto che non ferisce te o nessuno intorno a te.
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Suggerimenti
- Insegnare a un bambino ad essere competitivo è un mix complicato tra tendenze naturali e qualità che vengono coltivate. Cerca di capire tuo figlio e modella la concorrenza corretta per trasformare il tuo bambino nel miglior atleta motivazionale possibile.
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