L'italiano si è ritirato da quattro major dal 2022, oltre a essersi ritirato a metà partita agli US Open dello scorso anno.
utilizzando palline da tennis nell'asciugatrice
Potrebbe essere un nuovo anno, ma Matteo Berrettini non riesce ancora a prendersi una pausa.
Con il primo giorno degli Australian Open in corso, il finalista di Wimbledon del 2021 si è ritirato dal major di Melbourne per un infortunio al piede destro, aggiungendosi alla lunga lista di problemi di salute che hanno afflitto l'italiano negli ultimi anni.
Berrettini avrebbe dovuto affrontare il secondo classificato in carica Stefanos Tsitsipas in una partita di successo al primo turno. Lunedì la testa di serie numero 7 affronterà invece il fortunato perdente Zizou Bergs.
Sono passati due anni da quando Berrettini raggiunse le semifinali dell'Australian Open.
impugnatura della racchetta da tennis
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L'anno scorso in Australia, Berrettini venne espulso al primo turno da Andy Murray dopo aver fallito nel convertire un match point in un thriller da cinque set. In seguito ha saltato il Roland Garros per un problema addominale prima di tornare per pubblicare un'incoraggiante prestazione al quarto turno all'All England Club.
La sua sfortuna è riemersa agli US Open, quando il nativo di Roma ha subito un infortunio alla caviglia destra durante il secondo set della sua partita di secondo turno con Arthur Rinderknech e in seguito ha confermato di aver rotto un legamento dopo essersi ritirato da quella gara. Berrettini è stato relegato a tifare per i suoi connazionali da bordocampo alle finali di Coppa Davis di novembre, dove l'Italia ha celebrato la sua prima corsa al titolo dal 1976.
Nel 2022, ha saltato sia il Roland Garros che Wimbledon: il primo per un infortunio alla mano e il secondo a causa del COVID-19. Il 27enne è attualmente classificato al numero 125.