Nick Kyrgios ha preso di nuovo di mira Novak Djokovic e altri all'Adria Tour
L'amarezza tra Nick Kyrgios e Novak Djokovic non sembra finire presto. Almeno non dalla parte degli australiani.
Nick Kyrgios è stato il principale critico di Novak Djokovic e degli altri giocatori per il disastro dell'Adria Tour dei serbi. A un certo punto, Kyrgios ha persino chiamato 'patate' Novak Djokovic e Alexander Zverev per le feste nei locali notturni durante i giorni più felici dell'evento espositivo.
Mentre Novak Djokovic ha mantenuto il suo decoro e non ha mai risposto a Kyrgios né ha risposto a nessuno dei suoi commenti, l'esercito serbo di sostenitori e seguaci è stato costantemente sul caso dell'australiano.
Nick Kyrgios non ha voglia di rinunciare all'Adria Tour organizzato da Novak Djokovic
Di recente, lo stesso Nick Kyrgios è stato trovato in una discoteca, presumibilmente in violazione delle norme sul distanziamento sociale. I fan sui social media, in particolare quelli di Novak Djokovic, si sono affrettati a sottolineare quello che consideravano un comportamento ipocrita di Kyrgios dopo il suo sfogo contro il contingente dell'Adria Tour.
Ma Nick Kyrgios ora è uscito in sua difesa e ha spiegato perché la sua situazione era diversa da quella all'Adria Tour.
A differenza del tour di Novak Djokovic, dalla mia festa non sono emersi nuovi casi: Nick Kyrgios
Per un po', Nick Kyrgios era rimasto in silenzio sulle critiche e le accuse di ipocrisia che aveva ricevuto dai media e dai fan per essere uscito in discoteca nella sua città natale di Canberra. Ma quando Borna Coric, uno dei giocatori che è stato infettato dal coronavirus all'evento di esibizione di Novak Djokovic, ha colpito Kyrgios per i suoi commenti, il volubile australiano ha colto l'occasione per chiarire le sue azioni.
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Kyrgios ha dapprima risposto in modo feroce a Borna Coric, mettendo in dubbio il livello intellettuale del croato, proprio come aveva fatto con Dominic Thiem.
Nick Kyrgios (a destra) e Novak Djokovic
Vedendo le dure parole di Kyrgios nei confronti di Coric, alcuni fan hanno ricordato all'australiano le sue stesse azioni della scorsa settimana, quando è stato visto in un nightclub con i suoi amici.
LOL! Nick è stato fotografato in una discoteca - senza distanza sociale, senza maschere - DOPO che si è lamentato dei suoi colleghi. Borna e Dominic hanno più integrità nelle loro piccole dita di quanto Nick possa mai sperare di avere in tutto il suo corpo.
— Cindy ●* (@CindyBlack3)29 luglio 2020
Fu allora che Nick Kyrgios sembrava averne avuto abbastanza di quello che pensava fosse un meschino opportunismo solo per vendicarsi di lui per aver criticato Novak Djokovic. L'australiano ha spiegato che Canberra non ha casi attivi di COVID-19 e che le sue azioni rientravano ampiamente nelle regole stabilite dall'Australian Capital Territory.
Abbiamo zero casi a Canberra. Ho seguito ogni regola, come ha fatto ogni cittadino che vive con me nell'ACT. Magari fai qualche ricerca, pellicano.
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios)29 luglio 2020
L'affermazione di Nick Kyrgios è vera, secondo i dati pubblicati più di recente relativi alla diffusione del coronavirus. L'Australian Capital Territory (ACT) ha avuto 113 casi totali di COVID-19, ma nessuno di loro è attivo a questo punto. Le rigide restrizioni di blocco della regione e le linee guida sui virus si sono dimostrate abbastanza efficaci.
Un fan ha poi sottolineato che l'organizzazione dell'Adria Tour rientrava anche nelle regole dei governi serbo e croato e che nulla di quanto fatto da Novak Djokovic o dai giocatori dell'Adria Tour era illegale. Anche questo è abbastanza vero; lo stesso primo ministro serbo aveva rilasciato una dichiarazione secondo cui l'onere del disastro dell'Adria Tour era su di lei e sul governo serbo, e non su Novak Djokovic.
Ma Nick Kyrgios non è sembrato soddisfatto della risposta e si è attenuto alla sua affermazione che le sue azioni non erano paragonabili a quelle di Novak Djokovic & Co. Ha continuato a elaborare che, a differenza dell'Adria Tour, le sue azioni non hanno portato alla nascita di nuovi casi nella sua regione.
Beh, ovviamente non sei un pellicano. Sono emersi nuovi casi da ciò a cui ho partecipato?
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios)29 luglio 2020
Un altro tifoso ha poi spiegato che la conseguenza non era importante, la precauzione lo era. Ma Nick Kyrgios non si è lasciato scoraggiare, e questa volta ha avuto una risposta più forte - che le due situazioni non erano affatto paragonabili come alcune delle cose all'Adria Tour, incluso giocare a basket con la folla che guardava e ballava in un gruppo nei locali notturni, erano molto oltre la linea.
Stavano giocando a basket. Senza distanza sociale, mentre c'era la folla che guardava. Non sono sicuro di quali linee guida fossero. Mi dispiace albatro.
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios)29 luglio 2020
Quando i fan gli hanno ricordato che non conosciamo ancora la piena portata delle conseguenze delle sue azioni, Kyrgios ha risposto dicendo che sono trascorse due settimane dall'incidente e non ci sono state segnalazioni di alcuna nuova diffusione nell'ACT.
Noi facciamo. Questo è stato 2 settimane fa. Buon lavoro quaglia.
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios)29 luglio 2020
Nick Kyrgios ha prontamente partecipato a questo scambio di battute nel suo solito stile intimidatorio. E alcune delle affermazioni dell'australiano sembrano del tutto legittime; la situazione in Australia e soprattutto nell'ACT, dove vive Kyrgios, è decisamente migliore di quella in Serbia o Croazia anche prima dell'Adria Tour.
In tal senso, i giocatori dell'Adria Tour avevano l'obbligo morale, sebbene non imposto da alcuna linea guida legale, di comportarsi in modo più responsabile - al contrario dei cittadini dell'Australian Capital Territory, che ora possono permettersi il lusso di uscire e divertirsi un po' di più libertà.
Ma molti credono che Nick Kyrgios farebbe bene a tenere a mente che una parte considerevole dei casi segnalati è stata tra persone che mostrano sintomi lievi o assenti. E per questo motivo, è prudente seguire alcune restrizioni autoimposte e ridurre il lusso di uscire per motivi che possono essere evitati - come il clubbing - fino a quando la situazione tutt'intorno non sarà più positiva.
Nick Kyrgios ha continuato a sottolineare la mancanza di distanza sociale nell'Adria Tour
Nick Kyrgios ha anche visto altre accuse di ipocrisia lanciate per non aver criticato abbastanza i suoi 'amici' John Isner e Frances Tiafoe anche se hanno partecipato alla All-American Team Cup giocata ad Atlanta, dove Tiafoe è risultato positivo al virus. Si dice che Kyrgios non abbia riservato a Isner e Tiafoe lo stesso trattamento riservato ai giocatori dell'Adria Tour perché l'australiano è molto amico dei due americani.