Anche la gioia degli US Open di Coco Gauff e il dolore di Ons Jabeur a Wimbledon fanno parte della lista.
'Immagini durature' è ciò che Washington Post ha intitolato la sua raccolta delle foto più significative del giornale provenienti da tutto il mondo nel 2023. Osservando il suo mix di celebrativo e mortale, mi chiedevo quali sarebbero state le immagini più durature della passata stagione di tennis. Fortunatamente nello sport, a differenza della guerra e della politica, si ottengono emozioni senza distruzione.
Puoi anche decidere tu stesso, oppure le nostre menti possono decidere per noi. Chiedi a 10 appassionati di tennis di nominare i primi momenti che saltano loro in testa della scorsa stagione e probabilmente otterrai 10 risposte diverse. Senza provarci, potresti anche scoprire che un ricordo felice si fonde rapidamente in un altro meno piacevole.
Una delle prime immagini che mi arrivano dal 2023 è Juan Carlos Ferrero che si porta le mani alla testa dopo aver visto il suo giocatore, Carlos Alcaraz, realizzare un tiro di passaggio apparentemente impossibile contro Novak Djokovic nella loro breve e torrida semifinale al Roland Garros. Un secondo dopo, però, avanzo velocemente e vedo un Alcaraz pieno di crampi, piegato in due e incapace di muoversi. Quel giorno, lo spagnolo era la versione tennistica di Icaro, un giovane che volava troppo vicino al sole parigino.
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L'episodio di crampo di Alcaraz ha rovinato il terzo e il quarto set della sua semifinale contro Djokovic.
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Lasciando vagare la mente durante la stagione, trovo che tocchi soprattutto gli Slam. La consapevolezza che qualunque cosa accada in quei tornei diventerà parte della storia di questo sport sembra renderli più vividi nel presente.
Le immagini durature del 2023 per me includono:
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- Ons Jabeur appoggiata al telone posteriore del campo centrale, cerca di restare in piedi mentre un attacco di nervi l'ha debilitata durante la finale di Wimbledon. Molti di noi sanno cosa si prova quando l'ansia si trasforma in panico; Posso solo immaginare come ci si sente a vederlo accadere di fronte al mondo.
- Coco Gauff riga un rovescio vincente e cade in campo, il nuovo campione degli US Open. E poi sua madre, Candi, ballava selvaggiamente nel corridoio quando vedeva la palla atterrare. Era la celebrazione di una donna che non dovrà mai sentire nessuno chiedere: 'Riuscirà Coco a vincere il grande?' mai più.
Il momento vincente di Gauff a New York è stato una combinazione euforica di celebrazione e sollievo.
© Immagini Getty
- Alcaraz vede il campo aperto e lo attraversa con un rovescio per strappare il servizio a Djokovic nel quinto set della finale di Wimbledon. L'arena tacque quando il campo si aprì, e poi un'esplosione di applausi riempì il vuoto quando lui fece il tiro. Alcaraz, a quanto pare, aveva imparato dai suoi errori da Icaro al Roland Garros. Ma alla fine della stagione, senza più titoli, sembrava aver disimparato di nuovo quelle lezioni.
- Due immagini dalla grande semifinale del Roland Garros tra Karolina Muchova e Aryna Sabalenka. Innanzitutto, Muchova effettua una scivolata lunga e potente dalla linea di servizio fino alla rete, per chiudere con un tiro al volo di rovescio con una tecnica perfettamente aggraziata. In secondo luogo, Sabalenka se ne va dopo aver ottenuto un grande vantaggio nel terzo set con un sorriso confuso sul viso. Era lo sguardo di qualcuno che crede che tornerà qui, e non sempre darà indicazioni in questo modo.
- Iga Swiatek urla e batte forte il cuore in festa dopo aver battuto Sabalenka in semifinale alle finali WTA di Cancun. Questa è stata una stagione lunga, a volte frustrante, per Swiatek, che ha perso il titolo degli US Open e la prima posizione nella classifica. Ma tutto è tornato insieme in quel momento finale, e lei ha mostrato quanto significasse con la sua reazione spontanea e sfrenata.
Swiatek ha dimostrato quanto significasse per lei la vittoria su Sabalenka a Cancun con una reazione spontanea e sfrenata.
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© AFP tramite Getty Images
E che dire di Djokovic? Ovviamente ci sono moltissimi momenti tra cui scegliere. Considerando che ha 36 anni, questa potrebbe essere stata la migliore stagione della sua carriera. È arrivato ad una sola partita dal Grande Slam per la seconda volta, è arrivato n. 1 e ha tenuto a bada forse la sfida più difficile mai affrontata da un giocatore più giovane, ad Alcaraz. Ha subito una dura sconfitta a Wimbledon, e poi non ha perso di nuovo fino a novembre.
A quel punto, Djokovic sembrava aver superato ancora una volta i normali limiti umani. Non importa chi fosse l'avversario o quanto bene stesse giocando, non c'erano dubbi che Djokovic avrebbe trovato il modo di batterlo. Aveva imparato il tennis come nessuno prima di lui. Era diverso dal resto di noi mortali che, come dice il proverbio, non possiamo vincerli tutti.
Forse è per questo che il ricordo che mi resta del 2023 di Djokovic è arrivato al termine di una delle sue rare sconfitte: quella contro Jannik Sinner in Coppa Davis. La sconfitta è stata ancora più insolita perché Djokovic aveva triplo match point, ma non è riuscito a finire. Per una volta, il suo avversario, l'irriducibile Sinner, è stato colui che si è tirato indietro dal baratro.
Djokovic desiderava una vittoria in Coppa Davis per la Serbia tanto quanto desiderava qualsiasi cosa per tutta la stagione. Alla fine, però, si è congratulato con Sinner senza amarezza e si è subito abbracciato al suo capitano ed ex compagno di squadra, Viktor Troicki. Djokovic ha gettato il braccio destro attorno a Troicki, mentre Troicki ha messo la mano sinistra sul viso di Djokovic, prima che si separassero e continuassero verso la linea laterale.
Djokovic non è riuscito a convertire tre match point nella sconfitta contro Sinner in Coppa Davis.
© Immagini Getty per ITF
Il momento era solo un momento; non durò a lungo. Forse non te ne accorgerai nemmeno se guardassi il replay della partita oggi. Ma in quel momento mi sembrava importante. In quella frazione di secondo, Djokovic è passato di nuovo da Dio a essere umano, e nel frattempo si è reso più riconoscibile. Piuttosto che il campione impeccabile e vincente che abbiamo visto per la maggior parte dell'anno, era un'altra persona a cui avrebbe fatto bene l'abbraccio di un amico.
Era di nuovo come il resto di noi mortali, il che non faceva altro che far sembrare i suoi successi del 2023 molto più straordinari.
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