Fritz ha fatto un balzo nella sua apertura del Rolex Paris Masters dopo che Frances Tiafoe, Ben Shelton e Christopher Eubanks sono stati tutti eliminati lunedì.
Taylor Fritz ha mantenuto vive le speranze di un secondo posto consecutivo alle Nitto ATP Finals al Rolex Paris Masters, espellendo Sebastian Baez, 6-1, 6-4 dopo uno spavento per infortunio nel finale.
Classificato n. 10 nella classifica Live ATP Race to Torino, Fritz ha bisogno di ottimi risultati, sia al torneo Masters 1000 del 2023 che all'ATP 250 a Sofia, per massimizzare la sua offerta per le finali: un'impresa non facile in un quarto con l'attuale n. 8. Holger Rune e la testa di serie Novak Djokovic. Tuttavia, l’ex numero 5 del mondo sembrava avere il controllo contro l’argentino sul campo centrale quando si è preso un’improvvisa pausa medica da un set e una rottura.
Lamentandosi di un dolore al fianco, si sentì Fritz dire al medico che una malattia lo aveva fatto tossire copiosamente nell'ultima settimana, sintomo che forse aggravava i suoi muscoli addominali.
'È una cosa che mi dà fastidio da un po'', ha spiegato dopo la partita. “Sembra assurdo, ma quando mi ammalo e tossisco molto, quel punto si infiamma e si aggrava. L'ho avuto all'inizio di quest'anno e probabilmente puoi ancora sentire come stavo male la settimana scorsa. Non pensavo che fosse qualcosa di troppo brutto entrando, ma quando sono scivolato fuori e ho tagliato quel dritto, ho pensato di aver strappato qualcosa. Dovrò farlo controllare e vedere cosa sta succedendo.
Americano di alto rango @Taylor_Fritz97 parla della sua vittoria su Baez e del suo infortunio agli addominali. @PrakashAmritraj | #RolexParisMasters pic.twitter.com/QEsLNvyPkY
— Canale di tennis (@TennisChannel) 30 ottobre 2023
Nonostante il visibile disagio, Fritz si è comunque fatto strada verso la vittoria in 70 minuti, ottenendo 25 vincitori totali con 17 errori non forzati. Fritz aspetterà un potenziale terzo rounder con Rune più avanti nella settimana.
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Rune sembrava un chiaro contendente per il Torino dopo Wimbledon, solo che i persistenti infortuni lo avevano lasciato in difficoltà per tutta l'estate sul cemento. Ora in coppia con il nuovo allenatore Boris Becker, il danese sembra pronto a dare il massimo per la sua prima candidatura alle Finali di fine anno, dopo aver mancato di poco il debutto a Torino nel 2022 dopo aver vinto il suo primo titolo Masters 1000 a Parigi. Il seme n. 6 si aprirà contro un ex campione del Grande Slam, indipendentemente dal fatto che affronterà Stan Wawrinka o Dominic Thiem.
Per Fritz, il risultato è stato un raro punto positivo per il contingente maschile statunitense a Parigi, arrivato dopo tre sconfitte da parte di Ben Shelton, altrimenti in forma, e di Frances Tiafoe e Christopher Eubanks.
Shelton, ancora fresco della sua prima corsa al titolo ATP a Tokyo, non è riuscito a capitalizzare una rimonta nel secondo set e alla fine ha perso contro Alejandro Davidovich Fokina, mentre Tiafoe ed Eubanks si sono ritirati rispettivamente da Alexander Bublik e Tallon Griekspoor.
Anche il connazionale Tommy Paul è in lizza per il Torino; il semifinalista dell'Australian Open affronterà il favorito sentimentale Richard Gasquet più tardi lunedì sera.