È il primo uomo nato nel 1998 o successivamente a raggiungere quel numero.
Lunedì sera Stefanos Tsitsipas ha iniziato in modo vincente la sua stagione al Rolex Paris Masters, rimontando da un set e vincendo per 4-6, 6-3, 6-3 sullo spagnolo Roberto Carballes Baena.
E con quella vittoria in rimonta ha raggiunto un grande traguardo personale: è stato il 100esima vittoria al Masters 1000 della sua carriera .
Tsitsipas, nato nel 1998, è solo il quinto uomo nato nel 1990 o successivamente a registrare 100 vittorie in carriera agli eventi Masters 1000 ed è anche il primo uomo nato nel 1998 o successivamente a raggiungere l'impresa.
UOMINI NATI NEL 1990 O SUCCESSIVI CON OLTRE 100 VITTORIE MASTER 1000 :
142: Grigor Dimitrov [nato nel 1991]
139: Alexander Zverev [nato nel 1997]
125: Milos Raonic [nato nel 1990]
104: Daniil Medvedev [nato nel 1996]
100: Stefanos Tsitsipas [nato nel 1998]
David Goffin, nato nel 1990, è il giocatore più vicino a unirsi alla lista sopra, con 89 vittorie in carriera agli eventi Masters 1000 a oggi.
Kei Nishikori sarebbe stato sulla lista se fosse nato tre giorni dopo: l'ex numero 4, nato il 29 dicembre 1989, ha 111 vittorie in carriera a questo livello di torneo.
Tsitsipas è tre volte campione del Masters 1000, vincendo Monte Carlo nel 2021, 2022 e 2024.
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Lunedì, dopo quattro prese all'inizio della partita, Carballes Baena ha tirato fuori il primo sangue, scoppiando in amore per il 3-2; i due hanno poi resistito finché lo spagnolo non ha avuto in tasca il primo set.
Ma Tsitsipas ha rotto subito nel secondo set e non è mai più rimasto indietro, finendo anche all'inizio del terzo set per suggellare la vittoria in un'ora e 58 minuti.
Il greco ha concluso la partita con 36 vincenti su 32 errori non forzati, con il servizio (11 ace su 4 doppi falli) e il dritto (20 vincenti su 14 errori non forzati) che hanno fatto i danni maggiori.
Ora è 100-52 nella sua carriera agli eventi Masters 1000.
La prossima testa di serie numero 10 del secondo turno sarà la vincente della partita del primo turno tra Alejandro Tabilo e Nuno Borges.
