Lorenzo Musetti è stato l'ultimo a sentire l'ira del Great Eliminator del tennis, organizzando una domenica scintillante.
Molti, ma non tutti, definiscono Novak Djokovic il più grande di tutti i tempi. Ma non dovrebbe esserci dibattito su questo soprannome: Novak Djokovic è il Grande Eliminatore del tennis.
Il serbo guadagna questa distinzione per due ragioni. Nel quadro generale, ha eliminato risme di giocatori sulla strada verso 24 titoli del Grande Slam in singolo e 98 campionati complessivi. Ma all’interno di ciascuna di queste partite ci sono innumerevoli esempi di Djokovic che ha soffocato le ondate dell’avversario, reprimendo lo slancio positivo e demoralizzando in altro modo i suoi sfidanti.
Lorenzo Musetti, lo sfidante di Djokovic nelle semifinali di Wimbledon di venerdì, ha sperimentato entrambi in un pomeriggio sul campo centrale.
Il primo set sembrava essere quello di Djokovic senza troppi drammi. Ma quando il 25 th L'italiano testa di serie ha tenuto dallo 0-30 al 2-5, e poi ha rotto Djokovic dopo aver salvato due set point per tornare al servizio, hanno giustamente creduto Musetti e i padroni del campo centrale.
dimensioni del campo da ping pong
Cosa ha fatto Djokovic? Si è seduto durante il cambio e poi è entrato in modalità Eliminator, rompendo Musetti per il set. Tutto quel ritorno vivace per niente.
(Djokovic, tra l'altro, è arrivato a questa partita 81-2 a Wimbledon dopo aver vinto il primo set.)

Novak Djokovic sembra più impegnato che mai.
© Immagini Getty
La convinzione di Musetti era giustificata, però: stava giocando abbastanza bene, usando la sua gamma completa di tiri per forzare alcune risposte tipiche di Djokovic. Nei primi due set, Musetti ha segnato più gol vincenti di Djokovic (22 a 20) e ha commesso meno errori non forzati (14 a 23). Ma era sotto di due set.
Come ha fatto Djokovic ad eliminare Musetti nel secondo set? Giocando al meglio quando doveva fare di più. Dopo che il 22enne finalista del Queen's Club ha centrato uno sbalorditivo rovescio incrociato vincente sul campo per un vantaggio di 3-1, Djokovic si è stabilizzato, ha tenuto il servizio e ha rotto all'amore per 3-3.
Lorenzo Musetti. What a shot.
— Wimbledon (@Wimbledon) 12 luglio 2024
Da THE SHOT Djokovic non ha perso una partita
— Christopher Clarey 🇺🇸 🇫🇷 🇪🇸 (@christophclarey) 12 luglio 2024
Ci vorranno molti altri fuochi d'artificio da parte di Musetti per fermare il 7-tempo #Wimbledon campione #getty pic.twitter.com/DjOPLQwXg5
Imperturbabile, Musetti continua a esercitare pressione su Djokovic, i due scambi restano sul 5-5. Poi, altra spinta di Musetti: arriva sullo 0-30 in rimonta.
Modalità Eliminatore attivata.
racchetta da ping pong a penna
Djokovic non ha effettuato un solo colpo da fondo campo per il resto della partita:
- Servizio non risposto
- Asso
- Asso
- Asso
“Pressione su Musetti”, ha osservato Chris Fowler di ESPN.
Wimbledon
Risultato San Francisco - Singolo maschile 4 6 2 4 6 7 6Djokovic vinse il tie-break finale, 7-2, e alla fine la partita, 6-4, 7-6 (2), 6-4, ma non prima di aver cancellato l'ultima possibilità di Musetti.
Musetti ha tenuto il servizio da 0-40 sotto nel settimo gioco, e Djokovic ha spento sia lo 0-30, sia un break point di 30-40, per l'italiano prima di concludere la partita.
Il 37enne ha ormai compiuto 37 anni th Finale dei singoli del Grande Slam.
'È stato un viaggio incredibile, quindi cerco di non darlo per scontato', ha detto Djokovic, che giocherà la sua decima finale a Wimbledon. 'Non voglio fermarmi qui, spero di mettere le mani su quel trofeo domenica.'
Nient'altro che rispetto da parte di @DjokerNole 💯 #Wimbledon pic.twitter.com/y2imjnGsL8
— Wimbledon (@Wimbledon) 12 luglio 2024
Carlos Alcaraz attende e non vediamo l'ora. Nemmeno Novak può farlo.
servizio di calcio da tennis
'È uno dei più grandi ventunenni che abbiamo mai visto in questo sport', ha detto il campione più anziano. “Vincerà molti altri tornei del Grande Slam. Ma forse, si spera, tra due giorni, non questo.
“Mi ha già battuto qui nella finale di Wimbledon l’anno scorso, in un emozionante cinque set. Non mi aspetto niente di meno, onestamente”.